I nostri Talk
Cesare Accetta
(Napoli, 24 dicembre 1954) è un direttore della fotografia e fotografo italiano. L’approccio alla fotografia negli anni ’70; un percorso parallelo alla storia del teatro di ricerca in Italia per circa venti anni, e l’incontro umano e artistico con le sue figure più rappresentative. Accanto all’attività di documentazione interpretativa delle opere dei tanti artisti della scena, prende corpo il lavoro di autonoma produzione, con la creazione di opere figurative che trovano accoglienza in mostre collettive e personali. Sempre in connessione con la competenza fotografica si definiscono nel tempo ulteriori applicazioni professionali, tra le altre quella di light designer. Attivo anche nel teatro d’arte con prestigiosi registi, è uno dei direttori della fotografia in ambito cinematografico più apprezzati
Francesco Cito
uno dei più grandi e celebrati reporter del mondo. Attivo su tutti i fronti più caldi del globo e del Medio Oriente in particolare, realizza anche reportage su temi importanti dell’attualità italiana, celebre un suo reportage sulla camorra a Napoli. Realizza i suoi servizi vivendo dall’interno delle situazioni che di volta in volta va a documentare. Affronta inoltre anche temi più comodi come l’Expo di Milano del 2015, la documentazione della creazione dei celebri gioielli  Van Cleef & Harpels, reportage sull’Irpinia. Ha collaborato con tutte le più importanti testate internazionali. Vincitore di numerosi premi tra cui spiccano il World Press Photo 1995 conferitogli per il progetto Neapolitan Wedding story e quello dell’edizione 1996 per il reportage sul Palio di Siena.
Luciano D'Inverno
Agli inizi degli anni Novanta si trasferisce a Napoli dove all’Accademia di Belle Arti si laurea in Scenografia. In quegli anni si specializza nella fotografia pubblicitaria per il settore gioielleria, iniziando a collaborare, fino ad oggi, con le più prestigiose testate, nazionali e internazionali e contemporaneamente si interessa alla fotografia di paesaggio e di ricerca, prestando particolare attenzione alla morfologia dei luoghi periferici e alla fenomenologia dello sguardo nella visione dello spazio. Nel 1993 inizia una intensa collaborazione con la storica e critica d’arte e della fotografia Ennery Taramelli da cui nasce nel 2003 la pubblicazione Vesevo (Edizioni IntraMoenia) e nel 2007 Campi Flegrei – Qui i piedi non si posano per terra (Edizioni IntraMoenia), con testi di Ennery Taramelli e Olga Scotto di Vettimo. Nello stesso anno il lavoro viene presentato al PAN (Palazzo Arti Napoli). Ha esposto in diverse personali e collettive.
Michele di Sarno e staff 
della Fiera della Fotografia
La Fiera della Fotografia di Caserta ha saputo fondere tradizione e innovazione, offrendo un dinamico punto d'incontro per i professionisti del settore. Ha celebrato la ricchezza espressiva dell'immagine, esplorando al contempo le nuove frontiere creative che ne plasmano il futuro e creando uno spazio vibrante per la condivisione di visioni. In questa ambiziosa scommessa, gli ideatori hanno voluto Michele Di Sarno come Direttore Artistico e Mimmo Basile come Direttore generale. L'iniziativa si è rivelata un enorme successo, sia per il numero di visitatori che per la soddisfazione dei marchi partecipanti. L’edizione 2025 ha visto un'incredibile partecipazione: più di 14.000 persone! Michele Di Sarno, frontman di questo gruppo non è solo un fotografo ma è anche un narratore. Con la sua passione e la sua maestria, continua a ispirare e a formare generazioni di fotografi, lasciando in loro, un’impronta indelebile. La fotografia è per lui un modo di esprimere la sua anima.
Franco Esse
nasce a Napoli nel 1955, in una famiglia di artisti e fotografi. Apprende fin da piccolo la tecnica fotografica nello studio del padre. Dopo gli anni del Liceo Artistico e della facoltà di Architettura, in cui approfondisce il suo interesse per la figura e la forma, inizierà a Berlino il lavoro su grande formato e in studio. Ama lavorare all’estero (Argentina, Francia, Germania, Iran, Turchia) e, in particolar modo, in Africa (Marocco, Libia, Egitto, Togo, Benin, Mauritania) dove prosegue la sua ricerca sulla luce e sulla figura umana. Numerose mostre collettive e personali, libri ed articoli (Kultur, Architettura, NDR, Interni, DOVE) in Italia e all’estero. Ha lavorato, tra gli altri, per Electa, De Rosa, Soprintendenza ai monumenti di Cosenza, Cogeco, CGIL, Ass. per l’Archeologia Industriale, Regione Molise, Mededil-Italstat, BMW, AtiTech.
Barbara Jodice
nata a Napoli,  fin da ragazza oltre allo studio ha affiancato il padre Mimmo allo studio fotografico, iniziando con piccole mansioni tecniche fino  alla stampa bianco/nero per volumi prestigiosi. Nel frattempo si è laureata in Interpretariato e Traduzione nelle lingue inglese e tedesco ed ha lavorato dal 1985 al 1987 presso la I.P.M. di Napoli, con mansioni di P.R. per le aziende estere. Nel 1987/88 ha l’occasione di vivere uno splendido periodo di lavoro-formazione presso la galleria Lia  Rumma.   Dal 1988 svolge l’attività di fotografo professionista. Nel  1991/92 vive e lavora a Milano come assistente fotografo presso lo Studio Azzurro di Milano. Dal 1999 al 2010 è professore all’Istituto Superiore di Design con la cattedra di Storia e Tecnica Fotografia. Diverse nel tempo le collaborazioni a cataloghi ed a riviste specializzate nel mondo dell’arte e dell’architettura, come Materia, Abitare, Bauwelt,  Italy Italy,  Capital, Io Donna, Lo Specchio, Interni, Italotreno ed altre. Dal 2009 al 2019 ha curato tutti i servizi fotografici dei cantieri della Metropolitana di Napoli. Dal 2011 diventa parte integrante dello Studio Mimmo Jodice, di cui cura la sezione digitale e di archivio e di riproduzione.
Alberta Zallone
ha svolto una lunga attività professionale come ricercatrice e docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari. Ha a lungo lavorato negli Stati Uniti maturando contemporaneamente un forte interesse per la fotografia. È tra i fondatori di LaCorte, fotografia e ricerca gruppo culturale attivo dal 2000 al 2015 che ha curato e ospitato mostre all’interno della Cappella del Castello Svevo di Bari. Ha esposto dal 2012 in diverse personali e collettive in Italia e all’estero.
Presentazione libri

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